A seguito delle dimissioni del Dr. Karim, unico medico di base presente a Palau, nei giorni scorsi l’Amministrazione è intervenuta ancora una volta con la Direzione della Asl Gallura per cercare di trovare soluzioni alla carenza dell’assistenza territoriale della medicina di base.
La Asl Gallura potenzierà, già dalla prossima settimana, il servizio ASCOT con ulteriori giornate di apertura e sta procedendo ad ampliare - ai medici di base presenti nell’ambito Palau/Arzachena/Santa Teresa che ne hanno fatto richiesta - il massimale da 1500 a 1800 pazienti.
𝗜𝗻 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗶𝘁𝘂𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗲𝗺𝗲𝗿𝗴𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗶𝗹 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼, 𝗻𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗹’𝗲𝘀𝗮𝘀𝗽𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶, 𝗶𝗻𝘃𝗶𝘁𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗼𝘃𝘂𝘁𝗮 𝗰𝗮𝗹𝗺𝗮 𝗮𝗳𝗳𝗶𝗻𝗰𝗵𝗲́ 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝘃𝗲𝗿𝗶𝗳𝗶𝗰𝗵𝗶𝗻𝗼 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗲𝗽𝗶𝘀𝗼𝗱𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘃𝗶𝘀𝘁𝗼 𝗶 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗳𝗼𝗿𝘇𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗲 𝗼 𝗮 𝗰𝗵𝗶𝘂𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗹’𝗮𝗺𝗯𝘂𝗹𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼.
𝗩𝗮𝗹𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗲𝗻𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗿𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 i 𝗺𝗲𝗱𝗶𝗰𝗶 𝗔𝗦𝗖𝗢𝗧 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗽𝗼𝗰𝗵𝗶 𝗲 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗶𝗹 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝘀𝗰𝗲𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗲𝘀𝗲𝗿𝗰𝗶𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲.
Si comunica, inoltre, che in collaborazione con la Asl siamo riusciti a coprire il posto vacante della pediatria di base. 𝗟𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗽𝗲𝗱𝗶𝗮𝘁𝗿𝗮 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗮̀ 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝗺𝗲𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲.
Il Sindaco comunica inoltre che il presidente della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria, Gianni Addis, ha avuto audizione ieri con la commissione regionale della sanità, alla quale ha partecipato anche l’on. Li Gioi.
Nel corso dell’audizione, Gianni Addis Sindaco di Tempio ha illustrato in modo dettagliato le gravi carenze sanitarie della Gallura, già mappate e sollecitate dai primi cittadini durante l’incontro con l’assessore regionale Bartolazzi. In particolare è stata ribadita la necessità di interventi urgenti e a breve termine.
la Direzione Aziendale della ASL Gallura esprime solidarietà alla dottoressa che ha chiuso l’ambulatorio di Palau in seguito ad alcuni insulti ricevuti.
La direzione verificherà l'accaduto e si augura di avere margini per riprendere in tranquillità il servizio. Ai cittadini è richiesto di mostrare rispetto verso gli operatori sanitari sul territorio, che spesso mettono in secondo piano aspirazioni personali o destinazioni più comode, con lo scopo di offrire un servizio anche a chi abita nei centri più periferici.
È un segno di civiltà e di opportunità - sottolinea ASL Gallura - soprattutto in un momento di gravissima carenza di Medici di Medicina Generale e di massima pressione per chi svolge la professione sanitaria. Tutto questo accade - conclude la nota ASL - nella giornata in cui si celebra San Luca, Evangelista e Patrono dei Medici. Il rispetto verso i medici è dovuto anche per la loro dedizione agli altri e alla cura dei malati.