Covid-19, prorogata ordinanza regionale: nelle seconde case solo per lavoro, necessità o salute. Il limite si applica ai non residenti in Sardegna

Per limitare il rischio dei contagi dalle zone rosse, l’ordinanza del presidente regionale n.9 del 17 marzo 2021, prorogata con la n.13, si applica fino al prossimo 30 aprile

Data:

19 marzo 2021

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L’ingresso in Sardegna per recarsi nelle proprie abitazioni, diverse da quella principale, da parte di non residenti è consentito solo in presenza di comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e/o di indifferibilità documentata ovvero per motivi di salute e, comunque, secondo le prescrizioni dell’Ordinanza regionale n.5.

E’ quanto prevede l’art.1 dell’ordinanza n.9, prorogata ieri, che individua nel Corpo forestale regionale il supporto al personale sanitario di ATS nelle attività di monitoraggio e controllo delle certificazioni di avvenuta vaccinazione e di sottoposizione al tampone molecolare o antigenico, dichiarate dai passeggeri sulla piattaforma “Sardegna Sicura”.

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Pagina aggiornata il 12/09/2024