Si tratta di un intervento da 5 milioni di euro, finanziato dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), teso ad estendere la rete di punti d’accesso wireless nei porti nazionali a maggior rilevanza turistica.
I dati del Ministero del Turismo riportano, ad oggi, 39 porti aderenti. Tra di essi, la connettività è attivata in 7 strutture: oltre a Palau, Catania, Cetraro, Isola delle Femmine, Vibo Valentia, Peschici, Pozzallo.
L’obiettivo è creare punti di connessione per i turisti che, una volta online, sono reindirizzati al sito nazionale www.italia.it