L’opzione di voto per corrispondenza degli elettori temporaneamente all’estero, deve pervenire direttamente all'ufficio elettorale del Comune d’iscrizione nelle liste elettorali entro il 32° giorno antecedente la data di votazione (7 maggio), per posta ordinaria o per posta elettronica (anche non certificata) e potrà essere recapitata a mano anche da persona diversa dall’interessato.
La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e completa di copia di un documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero a cui va inviato il plico elettorale, insieme ad una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti.
Nella domanda va specificata la presenza dell’elettore all’estero per un periodo minimo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione.
Il Ministero dell'interno ha pubblicato il modello scaricabile in basso, ma eventuali opzioni su diverso schema sono comunque valide.